Decreto RENTRI e PNGR, che cosa sono?

Decreto Rentri

Piano smaltimento rifiuti e Decreto RENTRI: cosa c’è da sapere. La gestione dei rifiuti in Italia sta cambiando in seguito all’introduzione del Piano Nazionale per la Gestione dei Rifiuti (PNGR) e al nuovo Decreto RENTRI, strumenti per rendere il sistema più efficiente, digitale e sostenibile. Il PNGR stabilisce le linee guida per una gestione più uniforme e responsabile dei rifiuti su tutto il territorio italiano e i principali obiettivi sono legati ad una diminuzione della produzione di rifiuti, ad una maggior consapevolezza nella raccolta differenziata e al corretto smaltimento in discarica. Il decreto RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) invece, introdotto già in precedenza dal Decreto 59/2023 per digitalizzare il monitoraggio dei rifiuti, soprattutto speciali e pericolosi, mira a limitare la burocrazia e ad aumentare la tracciabilità dei rifiuti andando a prevenire illeciti nello smaltimento. Chi deve aderire al RENTRI Devono iscriversi: Anche le piccole imprese, in una forma semplificata, dovranno adeguarsi entro le scadenze stabilite. Per le imprese si tratterà quindi di cambiare il modo di gestire registri e formulari, che diventeranno digitali per accelerare i processi. Per i cittadini questo dovrebbe giovare nell’avere meno rifiuti abbandonati e più garanzie sul riciclo. Il Piano Rifiuti e il Decreto RENTRI segnano una svolta importante per la gestione ambientale in Italia: più controllo, meno sprechi e più sostenibilità. Samot può aiutarti nella gestione rifiuti con soluzioni ecologiche e sostenibili. Scopri di più qui.